Obiettivo della nuova Normativa del Codice della Crisi d’Impresa è quello di avere un modello di adeguata gestione operativa per affrontare la crisi con una visione forward looking.
Il nuovo mantra di aziende e professionisti risuona nelle parole “precoce rilevazione della crisi”, ovvero avvalersi degli strumenti giusti per poter rilevare, in maniera tempestiva, gli indizi della crisi dell’impresa che permettono di poter agire prontamente e adottare delle misure più idonee alla sua composizione, con l’obiettivo di garantire la conservazione del valore delle imprese italiane nel tempo.
Questo soprattutto perché imprese e imprenditori si trovano davanti ad uno scenario incerto che può rendere difficile pianificare, fare puntuali previsioni di cassa e capire quindi come investire nella maniera più adeguata.
È quindi fondamentale che un’azienda, per essere conforme al nuovo CCII, preveda un sistema gestionale specifico che consenta di pianificare e valutare i possibili scenari, non solo a livello economico ma soprattutto finanziario, individuando così i possibili segnali di crisi in modo tempestivo e agire di conseguenza in modo consapevole.
Quali sono quindi gli elementi fondamentali per essere compliant al nuovo CCII?
✔️Costituire degli assetti organizzativi, amministrativi e contabili adeguati a prevenire la crisi, seguendo lo schema di decreto che ne introduce la definizione.
✔️ Monitorare costantemente gli equilibri di carattere economico, patrimoniale e finanziario introducendo sistemi di pianificazione aziendale che consentano veloci e precise analisi di scenario
✔️Verificare la sostenibilità dei debiti per i dodici mesi successivi e quindi le prospettive di continuità aziendale, introducendo sistemi di cash flow e tesoreria previsionali.
✔️Avere a disposizione le informazioni necessarie a seguire la lista di controllo e a effettuare il test pratico (Composizione negoziata)
✔️Formalizzare tali assetti con specifici atti di Governance